Intervengono alla edizione 2006:

Giovanni Mongini (Quartesana, 14 luglio 1944) è uno scrittore, produttore cinematografico, saggista e critico cinematografico italiano di fantascienza.

Si è dedicato alla fantascienza fin da giovane; i suoi interessi hanno da sempre spaziato dal cinema alla narrativa, ma è con la prima, il cinema, che ha trovato il grande successo. È stato produttore cinematografico ed è stato il primo, assieme alla figlia Claudia, a gestire una cineteca specializzata, da alcuni considerata tra le più fornite al mondo.

Appassionato fin da ragazzino di science fiction, non si perde una pellicola al cinema e comincia a raccogliere materiale cinematografico in Super8 e 16mm; fonda il Club 3 Passi nell'Ignoto e successivamente il Club Altair 4, che porta alla fondazione della Cineteca Pleiadi a Ferrara. Grazie alle sue conoscenze con Dario Argento e Carlo Rambaldi (con i quali tuttora esistono dei forti legami di amicizia) riesce ad organizzare la prima convention di SciFi a Ferrara, lo SFIR (Science Fiction Italian Roundabout) che si ripete per qualche anno.

Nel 1974 pubblica per Fanucci Editore la prima edizione della Storia del Cinema di Fantascienza, in due volumi, che subito riscuote un enorme successo. I due volumi in poco tempo si esauriscono, ma l'editore non ritiene sia il momento di presentare delle nuove ristampe.

Si dedica anche al cinema, producendo il film The Black Cat, che non ottiene richiami e consensi. Ha modo inoltre di frequentare i set cinematografici di Dario Argento.

Negli anni novanta ritorna all'editoria con la pubblicazione di 11 nuovi volumi della Storia del Cinema di Fantascienza, stavolta curati assieme alla figlia Claudia, che giungono a trattare fino agli anni 2000, sempre per la Fanucci Editore. L'opera si aggiudica il Premio Italia.

Nel 2002 la Perseo libri editrice ha pubblicato il primo volume de La fantascienza sugli schermi, diventato subito un classico. Attualmente sta preparando un'Enciclopedia del Cinema Fantastico e Horror, che verrà pubblicata dalla Perseo. È anche apprezzato narratore: pubblica regolarmente romanzi brevi e racconti sulle riviste Futuro Europa e Nova Sf*, e il suo primo romanzo Il popolo che perse le stelle è nel catalogo della collana Narratori Europei di Science Fiction.

 

Renato Pestriniero

Renato Pestriniero (Venezia 1933), vive a lavora a Venezia.Nel corso di una lunga e importante carriera ha pubblicato circa 200 racconti e saggi, 5 romanzi, 3 antologie personali, una guida storico-leggendaria della sua tanto amata città con acquarelli originali di Neil Watson, Cercare Venezia (1999).

Ha esordito nel 1958 sulle pagine di Oltre il Cielo, proseguendo poi con Interplanet, e le maggiori testate italiane del fantastico. Dal racconto Una notte di 21 ore Mario Bava trasse "Terrore nello spazio", un film rimasto storico negli annali internazionali. Sette accadimenti a Venezia, antologia di storie fantastiche, gli ha conquistato fama interazionale. Più volte tradotto nei maggiori paesi, ha firmato con A. E. van Vogt il romanzo Il villaggio incantato.I suoi romanzi 75 Long Tons e Resurrezione sono apparsi nella collana Narratori Europei della Perseo Libri.

 

Giorgio Sangiorgi

Forlivese, laurea al DAMS di Bologna con una tesi su arti grafiche e fumetto.Negli anni '70 l''interesse per l’opera di Sri Aurobindo lo porta a studiare le discipline spirituali orientali e occidentali.In quegli anni collabora col regista Davide Montemurri alla realizzazione di produzioni televisive, radiofoniche e teatrali.

Giovanissimo vince, in collaborazione con Paolo Merisi e Roberto Celano, il concorso per cartoonist “Fumettiamo i Liguri”. In seguito pubblicherà "L'Antologia Patafisica", una versione a fumetti delle opere di Alfred Jarry.Contemporaneamente si dedica sempre più all’attività di romanziere, cercando di elaborare uno stile che utilizzi le metodologie della fantascienza, ma prediligendo soprattutto i temi legati allo sviluppo della coscienza. Nell’89 vince il concorso Vaga la fantasia, organizzato dal quotidiano La Repubblica, con il racconto intitolato “Un’altra macchina del tempo” (sceneggiato e trasmesso da RAI3 Emilia Romagna) e contemporaneamente inizia a collaborare alla rivista Futuro Europa della Perseo Libri, che pubblica i suoi romanzi di fantascienza, “Friaria”, “Dissolvenza”, “Tempio”, altri racconti brevi e saggi sul fumetto fantastico. Nel 1995 vince il “VI Premio Navile” con il romanzo “Il cercapersone”, pubblicato dalla Moby Dick nella collana dello Zelig. Nel 2005 pubblica, sempre con la Perseo Libri, il romanzo "La foresta dei sogni perduti" segnalato al Premio Italia 2006.

 

Riccardo Gramantieri

giovane saggista emergente che si occupa da qualche anno di temi cari alla Sience Fiction nazionale ed internazionale lavorando intensamente per la Perseo libri editrice e pubblicando una serie di saggi, studi critici e racconti sulla rivista Futuro Europa e Nova SF*. Vive e lavora a Ravenna.

 

Alessandro Fambrini – è nato a Seravezza (LU) nel 1960. Si è laureato in Lettere e Filosofia a Pisa, con specializzazione in lingua e letteratura tedesca e scandinava, dedicandosi poi alla ricerca e all’insegnamento universitario, con numerose pubblicazioni al suo attivo. Autore di saggi sulle letterature fantastiche nordiche, ha esordito come scrittore di fantascienza negli anni ’80, dapprima con storie legate alle sue origini lucchesi, poi con opere di sempre maggiore respiro, rivelandosi tra i migliori scrittori del fantastico delle nuove generazioni. Nell’incontro di Bondeno presenterà la raccolta di racconti: “Le strade che non esistono”.

la fantascienza sugli schermi

la galassia dei soli nascenti

millenium

c'era una volta la luna

75 long tons

le strade che non esistono