Seduta su una sedia,la testa che dondola al ritmo del giambè,1 2-3,1 2-3.La mia vita inizia o finisce qui,su questa sedia,con gli occhi persi alla ricerca di niente,mentre sento i muscoli distendersi nel tepore della paralisi.Mi sono bombardata di canne e vino.Qui seduta su questa sedia ,in questa stanza colorata di luce gialla,pensando mille pensieri,rincorrendoli per cercare di fermarne almeno uno nella memoria e pensando di bloccarli sulla carta stanotte,quando o e pirluigi si stanno scopando il giambè assieme a un tipo con gli occhialini che ogni tanto mi fissa ma io abbasso lo sguardo non mi va di attaccare la pippa con nessuno stasera.Voglio stare zitta.Ormai quando parlo e mi parlano mi viene da vomitare,tutti discorsi già sentiti,sguardi già conosciuti.Che kazzo parliamo a fare delle stesse cose sempre?!Lei,la fatina bionda,sta camminandi in ginocchio verso alessio con la bottiglia gigante di chivas,e lo fa bere,come gli assetati,che cosa carina ,poi va vicina non mi va di alzarmi non mi va di parlare,voglio stare qui per sempre.Accendo una sigaretta,poi un altra,gli occhi inseguono il vagare degli altri occhi,alessio sul divano difronte a me guarda la mattonella più vicina i suoi piedi poi a sinistra(la mia) osserva curioso il rivestimento in legno della parete,peppo e pirlui si stanno tuffando nei giambè.Vorrei fare la scrittrice ma a volte quando leggo quello che scrivo mi faccio cagare.A volte non m'accorgo che sto pensando e mi sembrano irreali ricordi qenzato,sento il sangue caldo scorrere nelle vene,un senso di abbandono e delirio la musica sale,è tutt'uno con il corpo inquetudine e pazzia .....deliri.Erri De Luca,lui si che sa raccontare,sa scrivere;(mi fanno cagare i punti e virgola )non riesco mai a scrivere perchè raccontare dopo il presente lo fa diventare passato e sembra narrativa.Vorrei che le mie parole chiudessero gli occhi di chi le legge e dipingessero un quadro di emozioni che vi impressiona l'anima spegnendo la ragione.Vi portassero qui acelice.A vico Calascione ci vivo part-time sai non riesco a vederla coi tuoi occhi,non vedo coi tuoi occhi,tu non vedi i miei.Mia madre nasconde lo shampoo nuovo perchè devo finire il vecchio, incattivita e insoddisftatta piange ancora le privazioni della sua giovinezza,e ne da di nuove a me.Rimpiange la sua bellezza spazzata via dalla fame e dal sacrificio di quegli anni.Mi rimprovera qualsiasi cosa,mi rende insopportabile la vita il più dura è possibile,sono colpevole a suoi occhi.Sono fortunata ,ho culo .Vorrei tornare bambina.Vorrei avere un'altra occasione per imparare a sperare.Non si può.Bisognerebbe rinascere lo dice sempre il mio amico walter-p(p sta per pub l'ho conosciuto nel pub dove lavoravo l'anno scarso).Voglio un cannone per spegnermi,per zittire il dolore.che freddo.Tuffiamoci in un girasole e lasciamoci sorridere.Un girasole mi regalò rocco un pomeriggio che ci incontrammo a via Roma.Ma lo dimenticai nella sua macchina.Di lui mi restano molte parole scritte ,un orologio,e tanti rimpianti.L'ndo mi perdo cosi profondamente che non so piu tornare.Tu che mi hai rubato l'intimità dei miei pensieri e dei miei sentimenti.Vorrei poter vivere dentro di te un solo attimo.vorrei..vorrei..vorrei..lo dico lo scrivo..troppe troppe volte........sono per metà ingegnere e vorrei fare la scrittrice....faccio veramente cagare...e anche questo mi vittimismo....