poesia1
la notte è trascorsa
c'è stata una civetta
e poi la pioggia
questo mal di testa che continua...
la mattina,quando esco
non uscivo da quattro giorni
guardo la strada umida e il cielo grigio
mi piace
eppure tutto sta svanendo
dovevi godertela
passeggiate,film,meditazioni,scrivere poesie
qualche ragazza da prendere in giro
l'aria dell'autunno che ti provocava felici tristezze
invece niente
solo studio,aggiornamenti,ossessione del futuro
e Orazio dove è andato a finire?
le lacrime cadono
ma sono immaginarie
e poi stasera verso le dieci
ancora la pioggia
guardo dalla finestra
quella parte di strada non è bagnata
no,è solo un riflesso delle luci delle case
non passa nessuno
silenzio e stasi
per farmi passare il mal di testa
a mezzogiorno ho dovuto bere
solo
due bicchieri di vino e una bottiglia di whisky
sono stato felice
poi le solite cose,lo studio bla bla bla
volevo andarmene in macchina
a guardare gli alberi lasciati al vento
sono rimasto qui,sempre qui
nessun progetto
poi adesso la poesia
una forma diversa dalla solita
la poesia che continua quando sembra che è finita
e cosa è la vita allora?
immerso in uno spirito pascoliano
io vivevo
frantumarsi di risa e sconvolgimento
mentre nel mondo sfilavano eccitanti
sogni e suoni
adesso cadono capelli
e cade ancora la pioggia
e fai l'amore con la morte
zitto,che ho sonno
poesia2
Anni passati
Guidato all’alba
Con un po’ di tristezza
Immerso nella gioventù
Ballare poi nella erba verde
Senza musica prima di piovere
Gli occhi sono pensierosi
poesia3
Nuotata notturna
All'osteria vicino al molo
Tuoni
Nostalgia dell'adolescenza
la strada bagnata,la città illuminata
Nebbia e brezza mattutina
schwebend
zwischen Zeit und Ewigkeit
Arianna,Cinzia,Federica
Il treno...
poesia4
La mia porsche si e fermata
nel deserto dell'Arizona
mentre l'autoradio scorre su una canzone di Paul Anka
a piedi sono arrivato
in un paese senza nome
dove dal cielo cadono
caramelle
e un signore muore ridendo
e una signora dal seno generoso
mi invita all'amore
con pop corn e birra
settimane dopo
nell'estate siciliana
ho pescato e mangiato un polipo
inseguendo una ragazza
fino alla sua casa
sotto alberi di cicale
e quando la mattina dopo
all'alba
togliendomi il lenzuolo sono
andato in terrazza
ho visto il grande vulcano tacere e
ho visto la mia tomba
e i detriti di tutta la mia generazione
poesia5
sotto una panchina ed un albero
senza nome
sento i camion che vanno sulla autostrada
sono un zombi intellettuale
nella chinatown barese
dal finestrino della metropolitana
vedo il niente
alla stazione milioni di persone
come greggi di pecore senza padrone
il caffè sta uscendo dalla macchinetta
ti svegli alle undici con le tapparelle abbassate
mentre tutto il mondo produce soldi e fatica
i manovali al porto stanno lavorando
da stamattina
e adesso sono le cinque di sera
e al commissariato stanno interrogando
nuovi assassini
bagliori psichedelici
fuori dalla finestra della tua stanza
al buio
e la notte è ancora lontana
poesia6
la vita,
un fiore che si spegne al mattino
succhio frammento lirico greco
danzano le ancelle
su una musica cristallina
e mi dicono:svegliati
svegliati,su andiamo
silenziosa la vita non si scompone
poesia7
On the road
Attraverso un mosaico di anime e di storie
Cavalcati dal vento d'autunno
Fra corse e noia
Fuggiti e bagnati come elfi
Trasparente è l'amicizia
Ma questo è già un dolce passato lontano
Poesia8
cantano le automobili la domenica
la città festeggia la vita
maggio
corro per l'asfalto caldo
ho voglia di mangiare e di scopare
il cielo è blu e senza nuvole
corre l'asfalto su una collina e ristorante laggiù
l'aria mi accende e mi travolge
grido felice al mondo
mi stendo sul prato
gli uccelli sugli alberi
lancio un sasso nell'aria
me ne vado ancora più felice
poesia9
Com'era bella la vita
Le strade sotto i nostri piedi
Le parole nella sera estiva
E negli occhi lucidi d'alcool nemmeno
Il domani